Ambiente Rigoglioso Di arte e Cultura

<<Bagheria è sempre stata fucina di intellettuali di grande cultura e impegno civico, da Renato Guttuso a Giuseppe Tornatore.>> Dacia Maraini (scrittrice e poetessa).

La città, infatti, non è solo nota per le sue maestose ville dallo stile barocco, ma ha acquisito una maggiore notorietà artistica-culturale per aver dato i natali ad artisti di grande prestigio quali: il poeta Renato Guttuso, di cui possiamo ammirare le opere all’interno dell’omonimo museo ubicato nella Villa Cattolica; il cineasta Giuseppe Tornatore, che ha omaggiato la città con il vincitore premio oscar “Nuovo Cinema Paradiso” e con il colossal “Baarìa”; il grande poeta Ignazio Buttitta, autore di numerose poesie scritte prettamente in dialetto siciliano; il grande maestro della fotografia Ferdinando Scianna, che ha iniziato la sua carriera immortalando cultura e tradizione della sua terra d’origine; e tanti altri illustri intellettuali della scena italiana. La scrittrice Dacia Maraini, inoltre, gli ha dedicato un racconto autobiografico intitolato proprio “Bagheria”, dove trascorse gran parte della sua infanzia.
Negli ultimi anni, tra l’altro, la città è riuscita ad assumere connotati artistici più moderni avendo ottenuto da parte della “Street Art Cities”, la più famosa e autorevole comunity di street art, un importante riconoscimento che ha catapultato il territorio in una dimensione internazionale consigliandone la visita tra 723 mete mondiali.

Questo merito è stato conseguito con la realizzazione dell’opera “The Sound Of Silence”, un murales che raffigura un’iconica immagine del maestro Ennio Morricone alle cui spalle compare il regista Tornatore con una macchina da presa e che intende celebrare il sodalizio artistico che lega i due autori. L’opera, realizzata dallo street artist Andrea Buglisi, fa parte di un progetto, patrocinato dal comune di Bagheria, di riqualificazione della città che ha interessato, in questo caso, lo spazio antistante a Largo Baglio Roccaforte dove ogni sabato si svolge un interessante mercato dell’antiquariato.
Successivamente, il progetto ha valorizzato un luogo di puro passaggio, ovvero lo svincolo autostradale, trasformandolo in una sosta per scattare selfie da parte di turisti e residenti. Si tratta, questa volta, di un omaggio, realizzato da Andrea Buglisi e Igor Scalisi Palminteri, che ritrae i due volti più rappresentativi della cultura bagherese, ovvero Ignazio Buttitta in versione sci-fi che proietta la tela dove Renato Guttuso dipingerà.
A due passi dalla stazione ferroviaria, v’è un altro murales realizzato dall’artista “Loste” nell’ambito del festival “Go Green Stazione Visiva”, incentrato sui temi della mobilità sostenibile.
Dunque, non solo ville barocche e palazzi nobiliari, ma ora Bagheria potrà essere visitata anche per queste innovative forme d’arte, il cui fine è valorizzare aree che necessitano di decoro urbano.